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cenni storici di BioEtica

il termine bioetica fu introdotto per la prima volta nel 1970 dall'oncologo Van Rensselaer Potter quando per la prima volta compare l'articolo "bioethics, the science of survival"

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Gli standard di BioEtica

standard 2009 di integrazione ecobioetici v2.0

Ecoelia è soprattutto filosofia e comportamento bioetico. Fin dall'inizio della fondazione dei principi di Ecoelia, ci siamo dedicati molto al pensiero bioetico, circa i comportamenti da assumere in occasioni cliniche, interventistiche, educative, militari, ecc.
Secondo i principi Ecoelia anche l'educazione o gli interventi sociali e iniziative umanitarie fanno parte di quella sfera della bioetica in quanto ogni iniziativa interventistica umana a favore o contro un altro essere vivente porta inevitabilmente a modificare la struttura comportamentale di entrambi gli esseri.
Questa vasta considerazione sulla natura umana, oggi ci permette di rivedere la bioetica sotto luci nuove, e introdurre concetti di bioetica e comportamento etico anche nelle scuole per gli educatori, per le famiglie, per tutti coloro che hanno un contatto con bambini o portatori di handicap o malati, tutti coloro insomma che non sono adeguatamente attrezzati mentalmente e biologicamente per contrastare una eventuale modifica da parte di un intervento sul proprio stato psichico e fisico. Pensiamo ad esempio ai bambini ancora in fase di crescita emotiva, per cui apprendere notizie traumatiche a tavola, o assistere ad un litigio efferato dei propri genitori mentre sta compiendo un atto basilare della propria fisiologia come il mangiare o il dormire, porta inevitabilmente ad una modifica del proprio comportamento emotivo e della propria coscienza come costellazione di valori, ma anche una ricaduta sul piano fisico come insonnia o intolleranze alimentari.
Se un simile legame stresso, tra mente e corpo, non viene appreso e metabolizzato anche dagli educatori, ogni azione traumatica di un educatore può compromettere lo stato fisiologico del bambino anche in età adulta. Diarree, stitichezze, coliti e gastriti nervose sono considerate ormai di origine nervosa scolastica, così come alcune forme di dermatiti ed allergie dovute a stress scolastici e familiari in età infantile.
Ecoelia vuole informare gli educatori, le famiglie e tutti coloro che hanno un contatto con bambini non adeguatamente attrezzati a livello psichico per mantenere un equilibrio caratteriale, che ogni trauma subito sul piano emotivo inevitabilmente si ripercuoterà sul piano fisico, con conseguenze che sono palesamente riportabili ad un comportamento bioetico discutibile.

L'azione più spregiudicata del Cosmo è l'uccisione di un essere vivente. Qualunque sia la sua forma, la sua sostanza, qualunque sia il suo credo o la sua razza. Apparteniamo tutti ad un immenso ecosistema: l'universo, puoi sentirlo tutto intorno a te e dentro di te.  Solo esseri umani che dispongono di una costellazione di valori di alto livello, possono definirsi dotati di una coscienza capace di non uccidere né ledere un altro essere umano. E' il primo grande comandamento della medicina ippocratica e delle religioni di tutto il pianeta, è una direttiva che fa parte della nostra disposizione d'animo, della nostra coscienza fin dai primordi. Eppure, per molti antropologi biologi, alcuni esseri umani hanno una diversa predisposizione interna, genetica, ad uccidere, e nel farlo, provano un sottile gusto, un raro senso di ebbrezza.  Questi uomini, noi di ecoelia, li definiamo aberrati. Molti popoli vivono nella cultura aberrata della vendetta, della giustizia sommaria, nella convinzione del suicidio a scopo religioso o sacro, molti uccidono per vendetta, affinché sangue chiami sangue. In Ecoelia, la vita è il bene più prezioso, nessun essere vivente che si definisce "umano" può permettersi di uccidere un altro essere vivente contro la sua volontà, chi lo farebbe non sarebbe differente da una macchina o da un animale senza coscienza. Noi riteniamo che la Vita sia la forma più alta di consapevolezza e di coscienza, contenitore delle esperienze supreme di ogni essere vivente e come tale va rispettata, protetta e conservata quanto più a lungo sia possibile.

L-PNEI da qualche anno molte ricerche hanno confermato un postulato della antica medicina psicosomatica per cui mente e corpo fossero in qualche modo collegati. Questo asse di collegamento viene chiamato PNEI, Psico Neuro Endocrino Immunologia, è la nuova scienza che scopre meccanismi fisiologici che mettono in relazione come un trauma emotivo sul piano psichico possa alterare la struttura nervosa quindi quella endocrina e di conseguenza alterare profondamente il sistema immunitario. Questa scienza studia come un forte trauma di un lutto o di rapimenti o stress simili alterano tanto il sistema immunitario fino a rendere il soggetto esposto a rischi di infarto, tumori o infezioni anche gravi.
Gli studi del Dr. Luigi Di Vaia sulla psicosomatica hanno permesso di inserire  un altro elemento importantissimo nell'asse PNEI, un altra lettera codificata per L, cioè il Linguaggio. Come la PNL, il Linguaggio e le forme di linguaggio modifichino la struttura neurolinguistica a tal punto da indurre un trauma psichico o al contrario come sfruttare il linguaggio per liberare la mente da un trauma o da uno stress forte.
Il linguaggio è una grammatica ricca di regole e di modalità come quelle della matematica, fatta per strutturare nella mente di organismi viventi emozioni, che fanno parte di uno di que tre vettori principali per codificare i simboli. Intervenire con la giusta grammatica nella mente umana, attraverso esercizi quali Hearing, o forme di PNL avanzate, è possibile liberare la mente da ancoraggi psichici negativizzanti e intervenire sul corpo al fine di guarire, prevenire o ritrovare un equilibrio perduto. Anche questa caratteristica è parte essenziale di un intervento mirato di bioetica nell'ottica di Ecoelia.